Storia dell'impianto
L’opera iniziata nel 1990 dal Comune di Boissano è rimasta incompleta per un lunghissimo periodo, per ragioni
riconducibili alla insufficienza delle necessarie risorse finanziarie.
Nel maggio 2004 la Comunità Montana Pollupice di Finale Ligure, ora soppressa ed alla quale è subentrata la Comunità Montana Ponente Savonese a decorrere
dal 01/01/2009, sottoscrisse apposito Accordo di Programma con la Provincia di Savona e 12 dei suoi Comuni membri,
e precisamente: Balestrino, Boissano, Borghetto Santo Spirito, Finale Ligure, Giustenice, Loano, Noli, Pietra Ligure,
Spotorno, Toirano, Tovo San Giacomo e Vezzi Portio, coinvolgendoli nella fase di definitivo completamento della
struttura per renderla finalmente fruibile.
L’operazione ha comportato un onere ad oggi stimabile in circa 680.000 euro, comprendente lavori, forniture e prima
gestione, che è stato finanziato con due distinti mutui attivati con l’Istituto per il Credito Sportivo, con i contributi della
Regione Liguria, della Provincia di Savona, delle 12 Amministrazioni Comunali coinvolte, della Fondazione “A. De
Mari” della Banca CARISA, e con risorse proprie della Comunità Montana.
La gestione provvisoria della struttura, come previsto dalla Conferenza dei Sindaci interessati, è stata affidata dalla
Comunità Montana alla Associazione Sportiva Atletica Arcobaleno di Savona per un periodo di 24 mesi che sarà utile
per testare la valenza della struttura a fronte delle esigenze scaturenti dal territorio.